レオナルド・シャーシャ 1921-2021

(segue italiano)

レオナルド・シャーシャ(1921年1月8日 ラカルムート – 1989年11月20日 パレルモ)は、イタリアの作家、ジャーナリスト、随筆家、劇作家、詩人、政治家、美術評論家、教師です。

今年はシャーシャの生誕100周年にあたります。
この記念の年に際し、イタリア文学者であり、シャーシャの作品の翻訳家である 神戸在住の武谷なおみ氏が、レオナルド・シャーシャ財団のインタビュー動画「シャーシャと共に3分間」の紹介コメントを、イタリア文化会館のブログに寄せました。
(動画はイタリア語のみ)

「レオナルド・シャーシャ生誕100年を記念して」 

2021年1月8日。「レオナルド・シャーシャ生誕100年」を記念して作家の故郷シチリアで予定されていた種々の集いはコロナ禍でオンライン配信となりましたが、イタリア中の新聞、ラジオ、テレビ、ネットによる報道で、「シャーシャ100才」の検索数がたちまち117万件をこえました。

 1960年代から1989年の死に至るまで、イタリアでなにか大きな事件が起きると人々は、シャーシャの論評に固唾を呑んで聞き入りました。

 ハリウッド映画ふうのマフィアでなく、学校、職場、議会など、どんな場所にもひそむ「マフィア型社会」の危うさを訴えた小説に関心があつまり、日本でも『真昼のふくろう』『人それぞれに』『脈絡』(邦題『権力の朝』)『マヨラナの失踪』『モーロ事件』『単純な話』など、長編6作と5つの短編が訳されました。

 シャーシャが死の床で書いた『単純な話』のなかで、年老いた国語の先生が語ります。「イタリア語は、たんにイタリア語であるだけではありません。ものごとを理性的に考えることです」。翻訳しながらわたしはこれを、作家の遺言と受け止めました。

 そして今、故郷ラカルムートの小さな墓地にねむるシャーシャは自らの墓に刻んだ言葉で呼びかけます。「おぼえていよう、この惑星を」。

 このたび「シャーシャ財団」の依頼で、「シャーシャと共に3分間」のスピーチに参加しました。交流のあった友人や芸術家や研究者が、作家と作品について語ります。

 シチリアから世界を見すえ、アメリカ合衆国、ソ連、広島までも視野を広げて、自分の頭で真実を追求せよと読者を促す「マエストロ」に心からの感謝をこめて。

(武谷なおみ イタリア文学研究者)

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Leonardo Sciascia (Racalmuto, 8 gennaio 1921 – Palermo, 20 novembre 1989) è stato uno scrittore, giornalista, saggista, drammaturgo, poeta, politico, critico d’arte e insegnante italiano.

Quest’anno si festeggiano i 100 anni dalla nascita dello scrittore siciliano.
La professoressa Takeya Naomi, residente a Kobe, italianista e traduttrice di alcune delle opere di Sciascia, ha scritto per il blog dell’Istituto un commento a introduzione dell’intervento tenuto per la Fondazione Leonardo Sciascia, in occasione delle celebrazioni di quest’anno.
Il video dell’intervento “3 minuti con Leonardo Sciascia” è in italiano senza sottotitoli.

Per i cento anni dalla nascita di Leonardo Sciascia

“L’ 8 gennaio 2021 è stato il centenario della nascita di Leonardo Sciascia. Purtroppo tutti gli eventi commemorativi programmati nella sua Sicilia sono stati spostati online per via della pandemia, ma la notizia è stata riportata da giornali, radio, televisione e dal web, facendo sì che il numero di ricerche sul compleanno di Sciascia sia giunto a oltre 1,17 milioni di click.

Dagli anni ’60 fino alla sua morte, avvenuta nel 1989, ogni volta che in Italia si verificava un ‘caso’ di una certa gravità gli italiani si rivolgevano ai lucidi commenti dello scrittore. I suoi romanzi hanno al centro la denuncia dei pericoli che crea la vera mafia, non quella dei film hollywoodiani, ma la “società mafiosa” nascosta in ogni luogo, dalle scuole ai luoghi di lavoro alla politica, ed hanno polarizzato l’attenzione di molti anche in Giappone, tanto che sono stati tradotti 6 romanzi (Il giorno della civetta, A ciascuno il suo, Il contesto, La scomparsa di Majorana, L’affare Moro, Una storia semplice) e 5 racconti.

Come Sciascia fa dire a un vecchio professore di italiano in Una storia semplice, scritto poco prima di morire: “L’italiano non è l’italiano: è il ragionare”. Mentre traducevo il libro, ho fatto di questa frase il testamento dello scrittore.

E ora Sciascia, che riposa nel piccolo cimitero della sua città natale, Racalmuto, ci parla tramite il suo epitaffio: “Ce ne ricorderemo, di questo pianeta”.

Su richiesta della Fondazione Leonardo Sciascia, ho partecipato all’iniziativa “3 minuti con Leonardo Sciascia” (curata da Fabrizio Catalano): amici, artisti e studiosi parlano del loro rapporto con lo scrittore e delle sue opere.

Con tutta la mia gratitudine al Maestro, che ha guardato al mondo, dalla Sicilia agli Stati Uniti, all’Unione Sovietica e fino a Hiroshima, e invita i suoi lettori a perseguire la verità con la propria testa.”

Takeya Naomi, italianista